Flavio Oreglio

Il nostro primo ospite è un biologo. Il nostro primo ospite è anche un musicista. Poi, a dirla tutta, sarebbe anche un attore, un comico, un esperto di teatro, un ecologista… Insomma il nostro primo ospite è Flavio Oreglio. In questa serata cercheremo di mettere a nudo quella che è da sempre la sua grande peculiarità: sapersi esprimere coniugando riflessione e umorismo, comicità e poesia, satira e impegno civile. Sarà così impossibile non essere contagiati dalla poliedricità di un personaggio che tanto ci ha fatto ridere sul palco di Zelig (“il momento è catartico”), quanto ha saputo arricchirci con uno dei suoi ultimi lavori: “Storia curiosa della scienza”. Incuriosito dai perché, attirato dalle contraddizioni, pieno di domande senza risposte e di risposte senza domande, Oreglio darà il via alla nuova stagione di LeggerMente con una serata ricca di vivacità, di graffi e di carezze.
Flavio Oreglio ha parlato de Le tigri di Mompracem di Emilio Salgari, di Storia della filosofia occidentale e Perchè non sono cristiano di Bertrand Russell; Perché sono ancora cristiano di Hans Kung, Storia della filosofia antica-moderna-contemporanea di Emanuele Severino. Ha letto a random dai suoi tre volumi di Storia curiosa della scienza.