Annamaria Testa a Leggermente 11/12
Il San Colombano è l’unica D.O.C. del comune di Milano; vanta origini creative antiche e si contraddistingue per la varietà delle tipologie: rosso liscio, rosso gassato, rosso granriservaferrarelle, bianco liscio e bianco gassato. La grande metropoli può quindi fregiarsi di un’eccellenza unica nel suo genere, un prodotto di alta qualità che simboleggia tradizione, cultura, storia e natura.
Scheda Tecnica. Vitigno: Croatina, Barbera, Merlot. Denominazione: San Colombano D.O.C. Tipo di terreno: creativo, comunicativo, pubblicitario, universitario. Note sensoriali; Colore: Rosso rubino consistente, serrato e compatto. Profumo: Caratteristico, vinoso, piacevolmente intenso di ciliegia matura, rosa rossa, vaniglia, cannella, chiodo di garofano e tabacco. Gusto: Asciutto, sapido, di corpo, retrogusto LeggerMente ammandorlato. Abbinamenti: Trattandosi di un vino con molte varietà, sta bene con tutto; particolarmente, il rosso gassato con salumi, frittate, risotti, cassoela, busecca, grana lodigiano; il rosso liscio per primi piatti con sughi di carne, arrosti, gorgonzola; il rosso granriservaferrarelle per piatti molto strutturati, cacciagione, brasati; il bianco liscio per antipasti, pesce e carni bianche; il bianco gassato per salumi, antipasti leggeri e primi piatti delicati.
Letture della serata: W. Gibson: Neuromante; Trevanian (pseudonimo di R. W. Whitaker): Il ritorno delle Gru; J. Clavell: Shogun; M. Crichton: Congo; M. Cruz Smith: Gorky Park