Gianni Mura legge: i libri della mia vita
Si apre la quinta stagione di Leggermente. Una stagione che si rivolge al suo pubblico di affezionati lettori ma anche di nuovi appassionati, con la stessa attenzione e lo stesso affetto delle precedenti. E quest’anno lo fa esordendo con un ospite davvero eccezionale come Gianni Mura, considerato oggi il più acuto giornalista sportivo italiano. I suoi “Cattivi pensieri” domenicali assieme alla rubrica enogastronomica sul periodico Il Venerdì di Repubblica sono seguitissimi. Grande discepolo di Gianni Brera, già da parecchio tempo non frequenta più i salotti del calcio, da quando cioè si sono trasformati in luoghi di fastidiosa e incessante quanto inutile polemica, di urla ingiustificate e di barbarie. In questo incontro di apertura quindi Mura, grande amico del Friuli e persona di vastissima cultura, proprio qui a S. Daniele, racconterà se stesso leggendo i libri che hanno segnato la sua vita e la sua esperienza di uomo prima che di giornalista.
“La spettacolarizzazione di tutto, dal calcio ai funerali, è all’origine del degrado che ci sta attorno. E la calcisticizzazione della nostra politica ne è il sintomo più vistoso.” Gianni Mura