Mauro Ferrari
Un udinese laureato a Padova in matematica, se ne va a frequentare un master a Berkeley, per diventare poi docente in un’università californiana. Sarebbe già una bella storia da raccontare, ma un doloroso dramma famigliare lo spinge a mettersi alla ricerca di una terapia che possa permettere all’uomo di vincere la battaglia contro i tumori. Lo sviluppo della sua ricerca, improntata soprattutto sull’utilizzo delle nanotecnologie è talmente innovativo e straordinario da portarlo ben presto a dirigere il Methodist Hospital Research Institute di Houston, in Texas, una delle più qualificate strutture ospedaliere al mondo. Legato ancora al Friuli salirà sul palco di LeggerMente per raccontare al mondo che uno scienziato non legge solo libri scientifici. E non vive di soli interessi scientifici. Anzi.