Piero Sidoti a Leggermente 11/12
Vitigno udinese di lenta maturazione che esprime grande raffinatezza e, anno dopo anno, ne dà pronta conferma. Vino di ottima profondità di sentimento e ricercatezza lessicale che ne caratterizzano l’inconfondibile tono vocale, di bassa acidità che non indulge all’affettazione o al vittimismo. Il Sidoti è un vino sobrio all’eccesso, da bere tutto d’un fiato.
Scheda Tecnica. Vitigno: Merlot. Denominazione: Udine. Tipo di terreno: cantautorale, poetico, matematico, scientifico. Note sensoriali; Colore: Rosso teatrale di bella intensità. Profumo: Spiccano note fruttate e speziate di rara profondità e ricchezza, dominate da sentori di prugna, ciliegie sotto spirito, pesce stanco e cane bagnato. Gusto: Al palato si presenta decisamente graffiante, magico, suadente con sentori di chinotto, tamarindo, caramella mou e liquerizia; ha grande struttura e un perfetto equilibrio che accompagna un finale di grande aspettativa che a ogni assaggio lascia scoprire nuove note. Retrogusto amaro. Abbinamenti: Vino da meditazione, predilige la solitudine e l’attesa. Si accompagna magnificamente con piatti di lenta e lunga preparazione (non fast-food) a base di carne di pecora bianca e riso Venere.
Letture della serata: A. Collavino: A metà della matita; S. Benni: La Grammatica di Dio; G. Gaber: Questi assurdi spostamenti del cuore; I. Calvino: Le Cosmicomiche; G. D’Annunzio: La pioggia nel Pineto; M. Bulgakov: Il Maestro e Margherita